L’Osteria
Un posto che nasce dal cuore, dai ricordi e dal sogno coraggioso di tornare a vivere in montagna e farci arrivare chi non l’ha mai vista.
Nel cuore dell’Alta Val d’Arda, in provincia di Piacenza a pochi minuti dall’antico borgo di Castell’Arquato, la Zia Valentina è molto più di un’Osteria, è un piccolo mondo dove il tempo rallenta e profuma di buono.
È uno scrigno di legno e pietra, in cui ogni oggetto e ogni dettaglio raccontano una storia che ti accompagnano in un viaggio alla scoperta di un tempo perduto e non troppo lontano.
A tavola con gnocco fritto, tortelli e serenità
È una tavola apparecchiata in modo semplice, dove a parlare sono i sapori intensi di quella cucina che si tramanda da queste parti, che si mangia anche con le mani e si accompagna a tanti brindisi di vino buono.
È il gonfio gnocco fritto con una ricetta tutta nostra accompagnato ai formaggi e salumi delle nostre valli (tra cui la Mariola dei fratelli Salini di Groppallo presidio SLOW FOOD), accompagnato alla giardiniera che facciamo ogni settimana dove possibile utilizzando verdure biologiche.
È il Raviolo Valentina, un tortello ripieno di patate di Morfasso, cipolla stufata per ore, formaggi saporiti, erbe aromatiche in abbondanza e serviti con una crema di grana e una spolverata di coppa piacentina croccante.
È il baccalà cotto al forno, servito con marmellata di cipolle, pomodorini, olive taggiasche e triangoli di polenta di farina biologica di mais bramata antica varietà “Spin di Caldonazzo” dell’Azienda Agricola Valtolla di Morfasso.
È la soffice Torta alle rose, servita tiepida così da sprigionare un profumo sublime che si scioglie con la freschissima crema al mascarpone o allo zabaione tiepido.
È un bicchiere di vino buono, principalmente del territorio piacentino, per brindare alla gioia del momento.
È un’occasione per ritrovare il gusto dell’atmosfera lenta e piacevole, lontana dai pensieri e dall’affanno che ognuno ha. Abbracciati dalla Natura e dalla genuinità di gesti, colori, profumi e sapori.
E’ un posto dove stare con gli amici e i tuoi affetti, perché chi viene a trovarci è una persona da accogliere, da accompagnare e da far sentire a casa.